Tapis Roulant

• Tapis Roulant 1976
Per fare un favore al mio socio Achino che per vecchi problemi di deambulazione aveva bisogno di camminare, costruii un attrezzo nel modo che ritenevo più logico.

L’attrezzo aveva dimensioni da permettere una facile deambulazione, praticamente era una impostazione tecnica del tutto simile agli attuali.

Due pulegge che tendevano un nastro ad anello, una puleggia ruotando trascinava il nastro in un movimento continuo. Vedi Foto del prototipo ancora visibile.

Tapis Roulant 1976

Tapis Roulant 1976.

Mi accorsi che quando veniva usato, se a causa di una indecisione il piede finiva indietro, vicino al rullo posteriore si poteva cadere, introdussi quindi un sensore a pressione davanti al rullo in modo che se il piede andava in quella zona si interrompeva il movimento.
Per rendere più allenante il movimento avevo già introdotto un meccanismo che tramite una leva sollevava la parte anteriore dell’attrezzo, simulando camminata e corsa in salita, oltre alla velocità variabile agendo su una piccola manopola di un potenziometro.
Pur essendo il primo prototipo aveva già tutte le caratteristiche tecniche di quelli attuali.
– Motore a velocità variabile
– Mancorrente ad altezza regolabile
– Inclinazione tappeto variabile con una leva
– Arresto di sicurezza qualora il piede avesse raggiunto il rullo posteriore.
mancava solo del rivelatore della frequenza cardiaca che in quel periodo non erano ancora stati introdotti sul mercato.
Il rivelatore della frequenza cardiaca sarà tuttavia da me applicato nel 1988 sullo Ski Master, primo attrezzo al mondo con questa applicazione.
Il tapis roulant funzionava molto bene e pensai quindi di costruirlo in serie.
Pensando che poteva trovare un posto importante nelle palestre indagai nel settore per capire se vi era la possibilità di creare una rete commerciale.
I responsabili delle palestre interpellati per un consiglio, mi sconsigliarono con decisione, praticamente mi dissero: “ Chi vuoi che venga a correre in palestra a pagamento quando possono farlo all’aperto gratuitamente, respirando aria salubre”
Per questo motivo non avviai la produzione che avrebbe anticipato di molti anni un prodotto ora presente in tutte le palestre ed in molte case.

Il prototipo è attualmente in Artech

 

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