Oking

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Progettai l’attrezzo sempre per permettere la deambulazione ma per effettuarla in casa visto il minor costo rispetto al tapis roulant che avevo costruito anni prima.
Era praticamente uno scivolo in acciaio inox con una curvatura particolare che permetteva di camminare o correre appoggiando il piede sulla parte anteriore più alta, il piede scivolava all’indietro e verso il basso la parte posteriore era un po’ rialzata e rallentava lo scivolamento.
Avevo trovato una giusta curvatura che permetteva di effettuare con assoluta naturalezza sia una ottima corsa sia la camminata, con la prerogativa di poter variare facilmente e rapidamente il ritmo senza interventi su parti meccaniche.
Spostando la falcata più avanti la camminata diventava simile ad una corsa in salita arretrando più simile ad una andatura sul piano.

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Era indispensabile calzare delle babbucce sulle scarpe per agevolare lo scivolamento.

Ci fu un forte interessamento della Robe di Kappa nella persona del sig. Marco Boglione allora direttore commerciale, in quel momento, questo marchio era il più conosciuto al mondo e fornendo anche l’atletica statunitense, tuttavia pur funzionando bene, non erano stati reperiti materiali idonei per le babbucce , materiali che consentissero un scivolamento prolungato senza che si scaldassero troppo e si consumassero.

Solo molto tempo dopo saranno creati i tessuti con teflon incorporato utilizzati per scivolare, tipo quello utilizzato per lo slide della Reebok

Preferii così passare al progetto del simulatore di sci Ski Master

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